È il 16 giugno 1977. Il giorno dopo le prime libere elezioni. Le urne dopo 43 anni di silenzio, si sono pronunciate. La fiducia che gli spagnoli hanno accordato all’esecutivo di Adolfo Suarez va ripagata. L’obiettivo, non ancora raggiunto, è quello di completare la transizione e consolidare la neonata democrazia. La Spagna deve dotarsi di una Costituzione. Adolfo Suárez deve riconciliare un Paese ancora profondamente diviso. Il percorso è pieno di ostacoli.