Intorno al 1100 monaci provenienti da Cluny fondarono la nuova abbazia, sui resti di una “cella memoriae” che ricordava il martirio di uno dei primi cristiani. Sulle pareti della chiesa sono leggibili i segni della storia antica di questi luoghi. E oggi Santa Maria in Calvenzano fa parte della rete dei siti cluniacensi, candidata al riconoscimento Unesco.