Siamo cresciuti con l’idea che la guerra alle porte di casa fosse qualcosa di superato per sempre. Con l’ingiustificata guerra di aggressione di Putin in Ucraina, questa convinzione è drammaticamente crollata. L’Unione europea non ha mai tentennato: saremo a fianco del popolo ucraino finché sarà necessario. Lo dobbiamo fare per difendere i valori di democrazia e di libertà, ma anche per la nostra sicurezza. Lavorando sempre per un unico obiettivo: la pace. La crisi in Medio oriente ha poi sconvolto gli equilibri internazionali, ma anche i nostri animi, di fronte alla morte di decine di migliaia di civili. È sufficiente la cassetta degli attrezzi europea per affrontare queste tragedie? Ne ho parlato con Nello Scavo, corrispondente di guerra.