In questo sesto episodio Maria Francesca De Tullio ci parla dei beni comuni, distinguendoli tra necessari ed emergenti.
Ci racconta di come l'acqua, essendo un diritto necessario, debba restare accessibile e non privatizzabile. Invece, uno spazio occupato, pur non inizialmente necessario, lo diventa come risposta emergente a un bisogno inappagato della collettività. L'episodio prosegue con il racconto dell'esperienza dell'ex Asilo Filangeri a Napoli e l'individuazione di una possibile strada per dare legittimità giuridica alle diverse esperienze in tutta Italia. Chiudiamo con una riflessione sulla cosiddetta "cittadinanza attiva" e la proposta di un nuovo termine per il nostro vocabolario della trasformazione culturale.
Maria Francesca De Tullio è ricercatrice in diritto costituzionale presso l'Università degli Studi Federico II di Napoli, attivista nell'ex Asilo Filangieri a Napoli e nella Rete Nazionale dei Beni Comuni Emergenti e a Uso Civico e studiosa di democrazia partecipativa, beni comuni e diritto alla città.