“Ogni volta che ammiriamo una perla dimentichiamo che è la cicatrice della malattia della conchiglia".
Così Karl Theodor Jaspers, filosofo e psichiatra tedesco, descriveva la condizione dell'ostrica – un piccolo mollusco di cui elogiamo tanto la creazione, dimenticandone la sofferenza.Un atteggiamento però che non riserviamo soltanto a Madre Natura, ma che riproduciamo anche con la letteratura: leggiamo le opere, cantiamo le poesie, e poi ignoriamo le vite dei loro autori. Vite spesso complesse, costellate di dolori e difficoltà.Qualcuno però si è reso conto di questa contraddizione. Quel qualcuno è Claudio Morici.Scrittore, attore, comico e psicologo Morici ci regala uno sguardo inedito, quasi tragicomico, sulle vite dei 'grandi' della letteratura. Le ripercorre tra suicidi e problemi psichiatrici, nel suo libro La malattia dell'ostrica.