Becky Moses sognava di trovare un posto nel mondo a Riace. Fuori da ogni tratta, da ogni povertà. Ma per effetto del decreto Minniti-Orlando, la giovane nigeriana, non avendo i requisiti per restare nel borgo dell’accoglienza, finisce nella tendopoli dei braccianti stagionali di San Ferdinando. È lì che muore in un rogo divampato fra le baracche.
Solo il suo documento di riconoscimento si salva dalle fiamme. Portava la firma del sindaco Mimmo Lucano che glielo aveva rilasciato qualche giorno prima.
Un falso in atto pubblico, che però nel processo non gli viene contestato. Al contrario della carta d’identità per una ragazza eritrea, madre di un bambino di 4 mesi, bisognoso di cure mediche.
Interventi: Enzo Infantino, Celeste Logiacco, Mimmo Lucano