Bruno cresce e matura, come uomo e come scienziato. Va a Parigi, alla corte di Frédéric Joliot e Irène Curie, la figlia della grandissima Marie Curie. Intanto, lo raggiunge anche suo fratello Gillo e insieme vivono a pieno la vita della Parigi degli anni '30, frequentando i caffè con personaggi del calibro di Jean-Paul Sartre, Pablo Picasso, e Igor Stravinskij. L'Europa però è una polveriera e questo sogno si concluderà in modo drammatico.