Sul sentiero che conduce verso Via di San Filippo Martire, a non più di cento metri dal ben nodo buco nel muro che consente l’ingresso nella villa, c’è un piccolo cippo, seminascosto dall’erba, che riporta la data 1826 e due lettere una “G” e una difficilmente determinabile a causa di una sbeccatura della pietra.
Difficile dire quale fosse il ruolo del cippo, considerando che dal Catasto Gregoriano questo appare posizionato al centro di una grande proprietà del tempo e non, come spesso accade, su una linea di confine.
Musica di sottofondo
Rising Dawn by Ethereal 88 | https://ethereal88.bandcamp.com
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