Il podcast riassume un articolo che trovate a questo link e che esamina la presenza di PFAS (sostanze perfluoroalchiliche) in una vasta gamma di prodotti di uso quotidiano venduti in Europa e non solo, basandosi su un' indagine internazionale condotta da nove associazioni di consumatori. I risultati mostrano che, sebbene la maggior parte dei prodotti analizzati non contenga PFAS, il 21% presenta queste sostanze in quantità superiori ai limiti legali attuali o a quelli che entreranno in vigore nel 2026. In particolare, l'inchiesta evidenzia la presenza di PFAS in tessili, prodotti per la cura della persona e materiali a contatto con gli alimenti, sollevando preoccupazioni per la salute umana e l'ambiente e sottolineando la necessità di una regolamentazione più stringente a livello europeo. Vengono anche confrontate le politiche nazionali relative ai PFAS, evidenziando come l'Italia sia in ritardo rispetto ad altri paesi come Danimarca e Francia nell'adottare divieti più ampi.