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Articolo del mese marzo-aprile 2025
Femminismo e teosofia: la presenza femminile nella massoneria e nelle società esoteriche
di Simona Cigliana
legge Luca Marini
Nel suo articolo la prof.ssa Simona Cigliana, docente universitaria, scrittrice e attenta studiosa, approfondisce in modo incisivo il tema che dà il titolo al suo contributo. Si tratta di un saggio basato sui contenuti del seminario transazionale “Reti e forme dell’attivismo femminile italiano nel lungo Ottocento (1820-1922)”.
Il testo si concentra sull’associazionismo femminile di stampo occultistico ed esoterico fiorito nel solco di quelle dottrine spiritualistiche eterodosse che tanta divulgazione e fortuna ebbero tra la metà del XIX e l’inizio del XX secolo: nella prima parte, soffermandosi sull’impulso e sulle suggestioni che tali dottrine, innestandosi sul retaggio mazziniano, trasmisero al proto femminismo italiano; nella seconda, passando in rassegna la figura e l’operato di alcune donne esoteriste, con particolare riguardo al loro coinvolgimento nella questione femminile e alla loro attività in campo sociale e politico.
Quel che emerge da questo saggio è l’importante ruolo svolto da molte donne all’interno del movimento teosofico e, nel contempo, nel riconoscimento dei diritti alle donne. Si è trattato di un aspetto non soltanto a livello internazionale ma anche italiano.
Il fenomeno non riguarda soltanto le celebri H.P. Blavatsky, Annie Besant e Maria Montessori, ma anche molte altre figure femminili, di cui viene approfondito il ruolo e l’azione sociali.Il contributo di Simona Cigliana fa emergere un aspetto storico di grande rilievo sul ruolo delle donne anche nell’ambito delle associazioni di ispirazione esoterica.
Per quanto riguarda la Società Teosofica, che ha come suo primo scopo quello della Fratellanza Universale senza distinzioni, va da sé che il ruolo delle donne è stato e continua ad essere fondamentale.
Music: “head sound” provided by mobygratis
By Società Teosofica ItalianaArticolo del mese marzo-aprile 2025
Femminismo e teosofia: la presenza femminile nella massoneria e nelle società esoteriche
di Simona Cigliana
legge Luca Marini
Nel suo articolo la prof.ssa Simona Cigliana, docente universitaria, scrittrice e attenta studiosa, approfondisce in modo incisivo il tema che dà il titolo al suo contributo. Si tratta di un saggio basato sui contenuti del seminario transazionale “Reti e forme dell’attivismo femminile italiano nel lungo Ottocento (1820-1922)”.
Il testo si concentra sull’associazionismo femminile di stampo occultistico ed esoterico fiorito nel solco di quelle dottrine spiritualistiche eterodosse che tanta divulgazione e fortuna ebbero tra la metà del XIX e l’inizio del XX secolo: nella prima parte, soffermandosi sull’impulso e sulle suggestioni che tali dottrine, innestandosi sul retaggio mazziniano, trasmisero al proto femminismo italiano; nella seconda, passando in rassegna la figura e l’operato di alcune donne esoteriste, con particolare riguardo al loro coinvolgimento nella questione femminile e alla loro attività in campo sociale e politico.
Quel che emerge da questo saggio è l’importante ruolo svolto da molte donne all’interno del movimento teosofico e, nel contempo, nel riconoscimento dei diritti alle donne. Si è trattato di un aspetto non soltanto a livello internazionale ma anche italiano.
Il fenomeno non riguarda soltanto le celebri H.P. Blavatsky, Annie Besant e Maria Montessori, ma anche molte altre figure femminili, di cui viene approfondito il ruolo e l’azione sociali.Il contributo di Simona Cigliana fa emergere un aspetto storico di grande rilievo sul ruolo delle donne anche nell’ambito delle associazioni di ispirazione esoterica.
Per quanto riguarda la Società Teosofica, che ha come suo primo scopo quello della Fratellanza Universale senza distinzioni, va da sé che il ruolo delle donne è stato e continua ad essere fondamentale.
Music: “head sound” provided by mobygratis