Nuovo episodio con l’ottimo Francesco Terzago, poeta di formazione linguistica. Prendiamo spunto dalla polemichina sulla riscrittura di Rolad Dahl per passare alla sociolinguistica e al suo ultimo libro Ciberneti, dove si parla di robot, natura, lavoro e industria. Un riuscito esperimento in cui si incorporano linguaggi tecnici e settoriali, senza retorica o senso del bizzarro, ma perseguendo la ricerca di una poetica (si può dire?) pienamente contemporanea.