Inail ai bagnini: "no alla respirazione bocca a bocca" - Ma è davvero così?
Questa diatrìba, iniziata agli albori della fase 2 è il trait-d'union tra il Covid-19 e un argomento da sempre particolarmente discusso: la rianimazione cardio-polmonare.
Ogni anno, in Italia, le vittime da arresto cardio-circolatorio sono circa 70.000, procedure come il BLS (Basic Life Support) e la defibrillazione possono sensibilmente migliorare le possibilità di sopravvivenza.
Diamo un'occhiata ai diversi protocolli, la loro evoluzione e cerchiamo di comprendere se effettivamente il documento INAIL volesse effettivamente vietare le respirazioni bocca a bocca.
https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale/pubbl-doc-tecnico-att-ricr-balneazione-spiaggia-covid-2.html
https://www.ircouncil.it/per-sanitari/coronavirus/
https://www.heart.org/en/coronavirus