La dichiarazione di questo versetto descrive il quesito che la donna samaritana presento a Gesù, domanda che non si allontana molto da quello che oggi sarebbe richiesto a Gesù, ogni persona che si trova davanti ad un discorso riguardo la fede se la pone e la estende al proprio interlocutore ritornando sullo stesso quesito con frasi leggermente diverse ma uguali nel contenuto "quale religione ha ragione? Dove dobbiamo adorare Dio? Quale Dio è giusto e quale è sbagliato? Quali sono le differenze?". Non sembra così distante questo domandarsi come muoversi nel secolare pensiero riguardante la religione ma le indicazioni di Gesù valgono per ogni secolo e per ogni persona e come la donna samaritana vogliamo ascoltare la pù ricca risposta al tema proposto "Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. Dio è Spirito; e quelli che l'adorano, bisogna che l'adorino in spirito e verità»" Giovanni 4:23-24

Il richiamo a una personale relazione con Dio che si possa avere escludendo qualsiasi oggetto e luogo dal rapporto spirituale con la divinità lasciò perplesso il mondo religioso del tempo e ancora oggi continua ad avere le stesse reticenze e incomprensioni, un giorno Dio disse riguardo al tempio di Israele " Gesù rispose loro: «Distruggete questo tempio, e in tre giorni lo farò risorgere!» Allora i Giudei dissero: «Quarantasei anni è durata la costruzione di questo tempio e tu lo faresti risorgere in tre giorni?» Ma egli parlava del tempio del suo corpo" Giovanni 2:19-21.

Ancora oggi molti preferiscono la sicurezza dell'ignoto costituita da opere visibili piuttosto che la ricerca dell'ignoto costituita dalla realizzazione dell'invisibile "Dio è Spirito; e quelli che l'adorano, bisogna che l'adorino in spirito e verità" Giovanni 4:24.

Oggi è ancora possibile realizzare la bellezza dell'adorazione personale riconoscendo che Dio ci sta cercando e vuole avere un'incontro personale con noi, nessuno potrà giustificarsi dicendo che non ha potuto conoscerlo "poiché quel che si può conoscere di Dio è manifesto in loro, avendolo Dio manifestato loro; infatti le sue qualità invisibili, la sua eterna potenza e divinità, si vedono chiaramente fin dalla creazione del mondo, essendo percepite per mezzo delle opere sue; perciò essi sono inescusabili" Romani 1:19-20.

Oggi vogliamo realizzare e beneficiare del rapporto personale con Dio, sapendo che:

Una adorazione individuale permetterà all'individuo di realizzare spiritualmente Dio che è spirito, noi siamo composti di una parte che non possiamo escludere, la nostra anima è alla ricerca del proprio Salvatore, cerca Dio e si lascerà trovare " Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore" Geremia 29:13.

Una adorazione individuale si diletterà nella ricerca della verità, che è la Parola di Dio "Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me." Giovanni 14:6 cfr. "Nel principio era la Parola, la Parola era con Dio, e la Parola era Dio...E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità;" Giovanni 1:1 e 14.

Oggi assicurati che la tua adorazione si individuale e sia spirituale e secondo la Parola di Dio, non limitiamoci all'esecuzione formale di ciò che ci hanno comunicato, perché Dio cerca tali adoratori. Dio ti benedica!