Il tracciamento facciale di massa è già tra noi e non ce ne siamo accorti? In questo nuovo appuntamento parliamo di una tecnologia che ormai trova plurimi casi di utilizzo nel reale, e che è tornata alla ribalta dopo le proteste di massa avvenute nelle ultime settimane negli USA.

Dove possiamo posizionare il labile confine tra necessità di sicurezza e profiling sfrenato? Come mai ci poniamo sempre le domande giuste nel momento sbagliato? Drammi sociali ed esistenziali, solo a GOMBLODDO!

Torniamo a parlare di social network. Si, perchè le ultime decisioni di Twitter hanno imposto una clamorosa accelerata al fact-checking, portando inevitabilmente la piattaforma di Jack Dorsey a crearsi un nemico abbastanza potente: Donald Trump. Tra cinguettii sclerotici e contromosse legali la battaglia è appena iniziata, e implica numerose domande di fondo: quali sono state le mosse principali dei vari social per combattere le fake news? Quali sono gli scenari futuri della politica sui social? La scelta fatta da Twitter è veramente efficace per migliorare il fact-checking?

Insomma, prima o poi doveva capitare. In questa puntata di GOMBLODDO affrontiamo il nuovo mostro sacro del complottismo tecnologico: l'oramai fantomatico 5G. Una sigla che a molti fa schiumare la bocca in preda a rantoli indistinti, ma che si pone come una vera rivoluzione nel mondo della telecomunicazione.

Ma cosa diavolo è sto 5G? Quali sono le sue caratteristiche? Quali sono i principali dubbi e le teorie complottiste attorno a questo tema?

La mutazione sociale e comunicativa conseguente alla quarantena mondiale ci ha portato a riscoprire piattaforme che prima non calcolavamo di striscio neanche sotto tortura. Sono tornate in auge la piattaforme di videoconferenza, con Zoom e HouseParty a farla da padrone, in un mercato che ha visto Skype rotolare lentamente verso l'oblio.

Perchè Zoom ha avuto cosi tanto successo? Perchè fa cosi schifo dal punto di vista della sicurezza? Come è cambiato il modo di comunicare al tempo delle videocall? Questi e tanti altri commenti futili nella nuova puntata di GOMBLODDO!

Nelle ultime settimane la creatura di Jeff Bezos si è trovata davanti alla necessità di ridimensionare la mole di ordini che può gestire, andando contro il suo nucleo primario: tutto sempre, tutto subito, tutto comunque. Proprio nel bel mezzo di un periodo storico in cui il ruolo dei big della tecnologia mondiale si è rivelato ancora più fondamentale di quanto pensassimo.

Nuova puntata di GOMBLODDO, la prima durante il lockdown a cui siamo soggetti. Inevitabilmente il COVID-19 entra anche nei temi di questo sfavillante podcast, e ci porta a parlare dei nuovi progetti legati al contact tracing, che verrà utilizzato in Italia (dopo essere stato già usato all'estero) per tracciare i casi di coronavirus, in modo tale da isolare il contagio e tenerlo monitorato.

Un argomento che apre una voragine sul fronte della gestione dei dati personali: il bene comune è superiore alla privacy? Senza contare che l'Italia ci ha sempre stupito con soluzioni tecnologiche non propriamente all'avanguardia (ehi si stiamo parlando con te, INPS): riusciremo a mantenere la sicurezza dei dati? Oppure esploderà tutto ancora una volta?

Non arriviamo a spiegarci il motivo, ma ci hanno fatto fare una nuova puntata di GOMBLODDO!

In questa nuova scoppiettante chiacchierata puntiamo la nostra lente d'ingrandimento sui due player più grandi del mondo del web odierno, cercando di capire il rapporto tra queste piattaforme e i nostro dati personali, e soprattutto il rapporto nostro con la più grande dicotomia moderna: siamo veramente disposti ad abbandonare l'utilizzo di queste piattaforme per difendere i nostri dati?

Opinioni, battute brutte, provocazioni insensate: tutto questo è GOMBLODDO.

Un solo urlo si staglia nella notte stellata: GOMBLODDO!

In questa puntata i due paladini della giustizia digitale Alessandro e Lazar, armati di voglia di polemizzare e sagacia da quattro soldi, prendono di petto la questione delle fake news, la piaga che è ormai diventato dogma della nostra società.

Quali sono le cause di questo fenomeno? Come possono agire le varie piattaforme per arginarle? E soprattutto: siamo mai stati sulla Luna?