Perfect Days, ultimo film del grande Wim Wenders, ha illustrato la società giapponese come immagine e metafora delle trasformazioni sociali e del rapporto tra generazioni, temi molto cari al grande maestro del Cinema Yasujirō Ozu. Approfittando del successo del film, abbiamo accostato a Perfect Days una delle più grandi opere di Ozu: Buon giorno (Good Morning), film del 1959 che anticipava già la perdita delle tradizioni. Il dialogo nato tra i due universi cinematografici è oggi più contemporaneo che mai.
Con Federico Allocca e Simone Corti
Riprese Gianlorenzo Bernabò Di Negro
Musica DEMONA alias Andrea Evangelista e Delio Gallmann
Animazione sigla Ida Corti
Logo design Chiara Quagliarella
Post-produzione audio Matteo Fusi
Con il sostegno di Associazione La Terza Via e GYBE Studio
Un grazie a Raffaele Allocca, Elisabetta Marrocco, Riccardo Romano, Andrea Sestu