Lungo le rive del Reno lacustre, a ovest di Kreuzlingen, si affaccia un piccolo gioiello nascosto: sei a Gottlieben, minuscolo borgo nato tra il XVII e il XIX secolo. Le barche scivolano lentamente sul fiume, da cui il castello neogotico e le torri spiccano insuperate. Puoi percorrere il lungo fiume a piedi: scoprirai un susseguirsi di edifici semplici e maestosi, e spingendo lo sguardo fino a est, in cima al borgo, ancora il castello voluto dal principe Luigi, futuro Napoleone III. Nel cuore del paese, tra stradine, cortili accoglienti e giardini fioriti, un edificio in particolare cattura il tuo sguardo: si tratta del Drachenburg, con una facciata a graticcio ornata dai due bovindi con cupole a bulbo, che non fai fatica a immaginare in cima a una collina, abitato da principi e fate, dentro a un racconto fiabesco.
Gottlieben nasce come centro commerciale, quando i Confederati le concessero il diritto di mercato: grazie al fiume, il paese divenne presto un fiorente nodo per il commercio di sale, ferro e vino. Con il tempo, si sa, le cose cambiano: alcune perdono bellezza, altre, come Gottlieben, si evolvono: dopo la seconda guerra mondiale ha iniziato a reinventarsi come meta turistica, e oggi il borgo ospita un humus di tradizione e modernità: dai cantieri navali alla pasticceria tradizionale, in ogni angolo del paese individui un’operosità tranquilla e accogliente. Cammini già da un po’, e arriva un certo languorino: ecco allora il momento perfetto per provare i celebri Hüppen, sottili biscotti ripieni, seduto su un cordolo del marciapiede mentre intorno un sottile brusio ti conforta.
Non preoccuparti: se ancora non sei sazio di Gottlieben, puoi fare un’escursione in battello: ti cullerà sull’Untersee, il braccio occidentale del Lago di Costanza, mentre il sole tramonta e il borgo riflette una luce nuova.