Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 17 novembre 2025.
 
In apertura la partita tra Virtus Bologna e Maccabi Tel Aviv. Oltre al braccio di ferro tra il sindaco di Bologna Matteo Lepore, che chiede al governo di spostare in Fiera il match, e il ministro degli Interni Matteo Piantedosi, che invece la conferma, la contestata partita di basket tra la Virtus e la squadra israeliana del Maccabi Tel Aviv registra anche un appello del movimento “Blocchiamo tutto”, che per il 21 novembre ha già organizzato una contestazione, rivolto ai tifosi bianconeri: “Unitevi alle proteste”. Le parole di Marco Odorici. (AUDIO)
 
Passiamo al lavoro. Nuova protesta dei dipendenti del Comune di Bologna in mobilitazione per il salario accessorio: di nuovo interrotto il Consiglio comunale, come una settimana fa. Ma stavolta i sindacati arrivano tutti insieme e la forma di contestazione è simbolicamente più decisa: i lavoratori, infatti, dopo essere entrati nell'aula di Palazzo D'Accursio voltano platealmente le spalle ai banchi dove siedono consiglieri e assessori. E oggi spunta lo striscione: "Se per voi va tutto bene". L'incursione in Comune prende forma dopo una breve assemblea in cortile. Una volta sospesa la seduta, i sindacati chiedono ai consiglieri comunali e al capo di gabinetto Sergio Lo Giudice di uscire dall'aula per coinvolgere anche i dipendenti che non sono riusciti ad entrare. Intanto oggi "voltiamo le spalle a un'amministrazione che non ci valorizza e pensa che ci possiamo accontentare di queste poche briciole", spiega la Fp-Cgil durante l'assemblea, definendo "una vergogna" quanto proposto finora dalla Giunta.
 
Ancora il lavoro. La Fp Cgil di Ferrara denuncia il “grave ritardo nel pagamento delle prestazioni effettuate da infermieri e autisti del 118 in occasione dell’evento Monsterland, svoltosi il 31 ottobre 2024”. Secondo quanto riportato dalla sigla “l’evento, organizzato da un’associazione privata, prevedeva la presenza di personale sanitario per garantire la sicurezza dei partecipanti. A più di un anno di distanza, le lavoratrici e i lavoratori non hanno ancora ricevuto il compenso per l’attività svolta”. “Dopo la nostra nota sindacale – specifica ancora la Cgil - l’Ausl ha risposto che il pagamento non è ancora stato erogato poiché l’associazione organizzatrice non ha provveduto al versamento delle somme dovute. Questa motivazione non può essere accettata: le prestazioni sono state effettuate, il lavoro è stato svolto, e va pagato”. Al sindacato, inoltre, “continuano ad arrivare segnalazioni di altri eventi per cui le lavoratrici e i lavoratori non sono stati retribuiti, tra cui partite del precedente campionato della Spal e il Carnevale di Cento del febbraio 2025".
 
Ora la violenza di genere. Sono 1289 le donne accolte nel 2024 dai centri antiviolenza di Bologna. La violenza che hanno subito psicologica nel 42% dei casi, mentre per il 26% è fisica, nel 21% economica e per il 12% sessuale. Il 94% degli autori è un partner, parente o amico della vittima. Sono i dati diffusi dalla Città Metropolitana di Bologna in vista della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza maschile contro le donne. A livello metropolitano sono decine le iniziative organizzate, in particolare anche con le scuole. La vicesindaca di Bologna Emily Clancy. (AUDIO)
 
Passiamo al tema del carcere. Una delegazione di parlamentari e consiglieri regionali del Pd ha visitato questa mattina il carcere bolognese della Dozza, che la settimana scorsa è stato protagonista di numerose tensioni e che sabato scorso ha registrato il tentativo di suicidio di un detenuto, fortunatamente sventato dalla polizia penitenziaria. “Le tensioni che attraversano gli istituti di pena possono essere meglio affrontate riducendo il sovraffollamento e investendo su organico, servizi e strutture alternative – commenta la consigliera regionale Simona Lembi, che ha partecipato alla visita e si rivolge al governo – Urge un intervento tempestivo e rispettoso dei diritti di tutte e tutti”.

Ora la sicurezza stradale. È cominciata oggi la prima edizione degli Stati generali della sicurezza stradale, promossi dall'Osservatorio per l'educazione alla sicurezza stradale della Regione, con la sottoscrizione di un nuovo protocollo di collaborazione tra Regione, Anci e Upi dell'Emilia-Romagna. Il dato degli incidenti stradali in regione non è positivo, riflette il presidente Michele de Pascale. A fronte di un numero di incidenti in calo di 24 casi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, passando da 8.125 a 8.019, aumenta, con cinque vittime in più, sia il numero dei decessi (che passa da 128 a 133) sia quello dei feriti, che passa da 10.463 a 10.579 (+116). Le parole di de Pascale. (AUDIO)
 
Restiamo in tema, perché all’assessora regionale alla Mobilità, Irene Priolo, è stato chiesto di intervenire sulle zone 30, che dovrebbero servire proprio ad aumentare la sicurezza stradale. In particolare l’attenzione è su Bologna, che l’ha introdotta, tra le polemiche, in modo assai diffuso. Le parole di Priolo. (AUDIO)
 
Ora le previsioni meteo. Arpae ha diramato un'allerta di colore giallo per piene dei fiumi, frane e vento. Il provvedimento emesso oggi, è valido fino alla mezzanotte di mercoledì 19 novembre. Per il pomeriggio odierno è prevista in particolare la propagazione delle piene generate dalle piogge delle ultime ore nelle pianure centro-occidentali e centro-orientali con livelli superiori alla soglia 1. Nella tarda serata inoltre, nuove piogge nelle zone centro-occidentali e centro-orientali potranno generare ulteriori incrementi dei livelli idrometrici con livelli superiori alla soglia 1. Secondo l'Agenzia regionale per l'ambiente sono inoltre possibili "localizzati fenomeni franosi e ruscellamenti sui versanti". Dal pomeriggio soffierannno infine venti di burrasca moderata provenienti da sud-ovest sul settore appenninico centro-orientale. Nella giornata di martedì 18 nelle zone centro-occidentali e centro-orientali sono previsti ulteriori incrementi dei livelli idrometrici. Lungo i settori di crinale e montani centrali della Regione, non si escludono residui fenomeni di ruscellamento e franosi su versanti particolarmente fragili, anche a seguito delle piogge dei giorni precedenti. I fenomeni meteo avversi, sono poi dati "in attenuazione" da martedì pomeriggio e per le successive 48 ore.