Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 18 dicembre 2025.
 
In apertura la politica. Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi come possibile candidato sindaco del centrodestra a Bologna, apprezzato dalla Lega, verso le prossime elezioni comunali? "Decideranno i bolognesi" risponde il vicepremier Matteo Salvini, interpellato oggi a margine dell'inaugurazione della galleria Casalecchio. Le parole di Salvini. (AUDIO)
 
Il ministro delle infrastrutture è intervenuto anche sul tema del Passante di Bologna, dopo il definanziamento dell'opera. Ancora Salvini. (AUDIO)
 
Ora il tema della casa. L'Assemblea Legislativa dell'Emilia-Romagna ha approvato ieri sera in via definitiva la legge regionale sugli affitti brevi turistici. La legge non prevede obblighi, ma fornisce strumenti urbanistici ai Comuni per regolamentare il settore all'interno delle città. L'assessore regionale Giovanni Paglia. (AUDIO)
 
Passiamo alla povertà. “Negli ultimi anni a Modena stiamo assistendo a un aumento significativo delle situazioni di difficoltà e di fragilità delle fasce più povere della popolazione: da un lato cresce la marginalità estrema, dall’altro la povertà relativa. Due fenomeni diversi ma entrambi in forte espansione”. A fare il punto è il presidente dell'associazione di volontariato Porta Aperta, Alberto Caldana, che ha raccontato la vicenda inserendola in un quadro più ampio: "Le situazioni emerse al cimitero, dove alcune persone sono state trovate a dormire nei loculi per trovare riparo, non ci hanno colto di sorpresa: erano già note e conosciamo anche le persone coinvolte" ha continuato il presidente Caldana: "Parliamo di circa 318 persone in condizioni di grave disagio abitativo". "È un fenomeno che non può essere affrontato solo con interventi emergenziali ma, conclude, mancano le risorse".
 
Ora il lavoro. In occasione dell'8 marzo 2022 organizzarono un presidio davanti alla biglietteria Tper contro il crumiraggio dell'azienda che aveva in appalto il servizio e aveva sostituito le lavoratrici in sciopero, ma ora sono finite sul banco degli imputati. Si è svolta questa mattina la nuova udienza del processo a carico di nove lavoratrici iscritte e simpatizzanti di Usb, accusate di interruzione di pubblico servizio e violenza privata. Fuori dal tribunale un presidio del sindacato. Luigi Marinelli di Usb. (AUDIO)
 
Passiamo alla violenza di genere. Finisce con una condanna a una pena complessiva di dieci mesi, in abbreviato, il secondo processo per stalking a un 29enne bolognese che, nonostante una precedente sentenza di condanna a gennaio, era accusato di aver continuato a perseguitare la ragazza con cui in passato aveva avuto una breve relazione. Lo ha deciso la Gup del tribunale di Bologna, Roberta Malavasi, disponendo anche la revoca della sospensione condizionale. A inizio luglio era scattata per il giovane, difeso dall'avvocato Luca Portincasa, la misura del divieto di avvicinamento alla ragazza e ai luoghi frequentati da lei, comprese le partite della Virtus basket e gli eventi legati allo sport. Tutto era maturato nell'ambiente del tifo per la squadra di pallacanestro, e lo stalking, per l'accusa, è ripreso per lo più in occasione delle partite.
 
Restiamo in tema. Un momento di confronto aperto per fermarsi a riflettere su quanto sta accadendo e sul dibattito che in questi giorni coinvolge il Teatro Due di Parma. La Fondazione Teatro Due ha annunciato un incontro pubblico in programma stasera alle ore 19.00, che si terrà direttamente negli spazi del teatro a Parma. La vicenda è collegata alle molestie sul luogo di lavoro da parte di un regista, che ha visto condannato lo stesso, ma anche il teatro per non aver vigilato. L’appuntamento rappresenta una prima tardiva occasione per affrontare in modo diretto il tema dei procedimenti giudiziari di cui si sta parlando e per chiarire la posizione della Fondazione.
 
Apriamo la pagina culturale. Si terrà domani, venerdì 19 dicembre, al Covo Club di Bologna il concerto di Anna And Vulkan. Il servizio del nostro Gabriele Gaudesi. (AUDIO)
 
Ancora la musica. Ci sono otto locali nel bolognese, tre nel modenese, uno a Reggio Emilia, uno a Parma, uno a Ferrara, due a Ravenna e uno a Cesena. Riceveranno da un minimo di 14.100 euro a un massimo di 22.560 euro: sono 17 i locali di musica dal vivo che da Parma a Cesena possono contare nel 2025 sul sostegno economico da parte della Regione Emilia-Romagna per lo svolgimento delle loro attività. La Giunta regionale ha approvato l'esito del bando per la concessione di contributi ai Live club, per un ammontare di 284.115 euro: "Si tratta del primo provvedimento di questo genere in Italia, rivolto al sostegno dei locali in cui si suona dal vivo", rivendica l'amministrazione de Pascale.