Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna.
In apertura lo sport. È un elenco di forfait quello che contraddistingue la coppa Davis di tennis a Bologna. Dopo la mancata partecipazione, tra le polemiche, del campione italiano Jannik Sinner e quella di Lorenzo Musetti, ad annunciare il forfait, ma per ragioni mediche, oggi è il numero uno al mondo, Carlos Alcaraz. "Mi dispiace tanto annunciare che non potrò giocare per la Spagna in Coppa Davis a Bologna - scrive il campione sui social - Ho un edema al bicipite femorale destro e il medico mi ha consigliato di non gareggiare. Ho sempre detto che giocare per la Spagna è la cosa più bella che ci sia, e non vedevo l'ora di aiutare a lottare per la Coppa Davis. Torno a casa con il cuore spezzato".
Passiamo all'ambiente. È stato presentato ieri a Bologna il rapporto “Ecomafia 2025. I numeri e le storie delle illegalità ambientali in Italia”, curato da Legambiente. In base ai dati forniti dalle forze dell’ordine e dalle Capitanerie di porto, nel 2024 in Emilia-Romagna i reati ambientali sono stati 1648, a fronte di poco più di 84mila controlli, che significa che a livello nazionale più del 4% dei reati totali sono stati commessi nella nostra regione. Il maggior numero di reati si riscontra nel ciclo del cemento, con 656 reati, 613 persone denunciate, 19 sequestri, che collocano la regione al nono posto della classifica nazionale; 435 sono invece i reati legati al ciclo dei rifiuti, con una crescita del 42,6% rispetto al 2023 (decimo posto), e 424 quelli contro la fauna (nono posto in Italia). Le province con il maggior numero di reati sono rispettivamente Forlì-Cesena con 90 reati nel ciclo dei rifiuti, Ravenna con 180 reati contro la fauna e Ferrara con 46 reati nel ciclo del cemento.
Spostiamoci a Modena con il tema della casa. Quasi ogni giorno uno sfratto con la forza pubblica. Nel 2024 gli sfratti eseguiti a Modena e provincia con il supporto della forza pubblica sono stati 330, il 70% dei quali dovuti a morosità incolpevole, cioè a nuclei impoveriti che non riescono più a sostenere il costo di un affitto. Così Cgil, Cisl e Uil fotografano il fenomeno degli sfratti sul territorio, evidenziando “un trend preoccupante e clamoroso che testimonia una crescente difficoltà economica e sociale nel mantenere il diritto ad una casa. Una difficoltà aggravata dal fatto che il 15% degli sfratti complessivi sono avvenuti per finita locazione, cioè legati frequentemente alla volontà dei proprietari di destinare gli immobili agli affitti brevi e transitori o di aumentare sensibilmente i canoni”.
Passiamo alla scuola e andiamo a Ravenna. Mondo della scuola, sindacati e opposizione fanno muro contro la razionalizzazione della rete scolastica del centro storico di Ravenna che sta portando avanti il Comune. Con il trasferimento dell'istituto Damiano, di cui nel 2027 non si pagherà più l'affitto in via Ghiselli, al Mordani. E il trasloco dal Mordani delle classi elementari al Novello dove conviveranno con le medie. Un "risiko" al centro di una affollata commissione lunedì pomeriggio a Palazzo Merlato, con presenti anche sindacati, dirigenti d'istituto e presidenti di consiglio di istituto. Oltre a molti cittadini. A prendere la parola è stata anche la dirigente scolastica dell'Istituto Damiano, Barbara Calcagno, sottolineando che l'annuncio della decisione l'ha lasciata "sgomenta", anche perché la scuola con quasi 1.100 studenti "non è in sofferenza". Ma c'è stato l'impegno per "cercare una collocazione per la media di via Ghiselli: se mi viene detto che sono state vagliate tutte le ipotesi possibili ne prendo atto - continua - e ho chiesto di interpellare tutti gli attori una volta identificato l'edificio perché sia il più possibile utile".
Restiamo in tema. La settimana corta per più studenti a Bologna? "Le scuole, nella loro autonomia, stanno prendendo questa decisione. Dal punto di vista didattico e della qualità per i ragazzi anche noi siamo d'accordo". Lo ha detto Daniele Ara, assessore comunale alla Scuola, in merito al dibattito sulla settimana corta nelle scuole bolognesi. Un'occasione anche per rivedere il trasporto pubblico. Le parole di Ara. (AUDIO)
Ora la sanità. La raccolta fondi è andata male e sono rimaste risorse per tirare avanti poche settimane, "forse un mese", con la distribuzione della pillola anti-Hiv. Per questo l'associazione Plus insieme al Rivolta Pride ha manifestato oggi sotto le torri della Regione Emilia-Romagna a Bologna, presente anche lo storico leader Arcigay Franco Grillini: il rischio, senza un riconoscimento di viale Aldo Moro per il servizio "PrEp Point", inaugurato nel 2018, è quello di chiudere bottega. Sandro Mattioli, presidente di Plus. (AUDIO)
Passiamo agli appuntamenti. Alle 18.00 di domani pomeriggio, mercoledì 19 novembre, l’Associazione Victor Serge dà appuntamento nella Sala Consigliare del Quartiere Porto, in via dello Scalo, per la presentazione di “Questo libro è illegale”, un glossario per resistere alla repressione. Vincenzo Scalia, uno degli autori. (AUDIO)
Infine la musica. Sempre domani, mercoledì 19 novembre, ma alle 21.00 all’Unipol Arena il concerto dei Mumford and Sons. Il servizio di Gabriele Gaudesi. (AUDIO)