Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 19 dicembre 2025.
 
In apertura il post-alluvione. La Procura di Ravenna ha notificato dodici avvisi di fine indagine per l’alluvione che nel settembre 2024 colpì Traversara e Boncellino, nel comune di Bagnacavallo. Si tratta della terza alluvione che, in poco più di un anno, ha devastato il territorio. Gli indagati sono dirigenti e responsabili, locali e regionali, della Protezione civile e dei settori Ambiente e Cura del territorio, oltre a tecnici e titolari di ditte coinvolte nei lavori. L’inchiesta, nata per disastro colposo contro ignoti, riguarda anche il presunto pericolo di disastro legato alla qualità degli interventi eseguiti dopo le precedenti alluvioni. Il commento del presidente della Regione Emilia-Romagna Michele De Pascale. (AUDIO)
 
Ora la politica. A Modena è polemica per un incontro annunciato in città dal comitato “Remigrazione e Riconquista”, movimento di estrema destra che propone una visione radicale sul tema dell’immigrazione. Dopo le critiche dell’associazionismo di sinistra, è intervenuto anche il sindaco Massimo Mezzetti, che ha condannato duramente l’iniziativa definendola portatrice di idee di odio, razzismo e richiami alla pulizia etnica. Mezzetti ha ribadito il carattere antifascista della città, Medaglia d’oro della Resistenza, invitando allo stesso tempo a non cadere in provocazioni e a evitare tensioni inutili. In risposta all’incontro sono stati annunciati due presidi per domani, sabato 20 dicembre: uno antifascista nei pressi della sede del convegno e un secondo, promosso da partiti e associazioni con l’adesione del Partito Democratico, sabato mattina sotto la Ghirlandina, intitolato “Modena Resiste”.
 
Passiamo ai trasporti. Dal primo febbraio 2026 viaggiare in treno in Emilia-Romagna costerà di più. La Giunta regionale ha approvato la manovra tariffaria del trasporto ferroviario regionale per il periodo 2026–2029. La Regione precisa che gli aumenti sono legati esclusivamente all’inflazione programmata e che restano confermate tutte le agevolazioni attualmente in vigore. Gli adeguamenti, definiti “morbidi”, saranno modulati per non penalizzare le tratte più lunghe e per mantenere l’equilibrio tra biglietti singoli e abbonamenti. Per il 2026 l’aumento tiene conto dell’inflazione 2025 e 2026, mentre negli anni successivi gli incrementi andranno dall’1,8 al 2 per cento. Ad esempio, il biglietto per una corsa fino a 10 chilometri passerà da un euro e cinquanta a un euro e sessanta nel 2026, arrivando a un euro e novanta nel 2029.
 
Ora la giustizia. Torna in carcere a Bologna Omar Mohamed, imprenditore quarantenne noto come “lo sceicco”, imputato per tentata estorsione, riciclaggio, usura aggravata, violenza privata, stalking e minacce. L’uomo era agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, ma la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso della Procura disponendo nuovamente la custodia in carcere. Secondo gli inquirenti Mohamed è socialmente pericoloso e a rischio di recidiva, anche in relazione a ipotesi di riciclaggio aggravato dal metodo mafioso. Il processo prenderà il via il 15 gennaio.
 
Restiamo in tema. Si intitola “Una storia italiana. Affari di famiglia sull’asse Calabria-Emilia” la nuova videoinchiesta di Libera Bologna, firmata dai giornalisti Sofia Nardacchione e Andrea Giagnorio, disponibile su YouTube. Per l'inchiesta è attivo anche un crowdfunding. Le parole di uno degli autori, Andrea Giagnorio. (AUDIO)
 
Ora il lavoro. Nel territorio dell’alto ferrarese le Fiamme gialle di Cento hanno scoperto 13 lavoratori in nero e 23 imprese “cartiere” durante controlli e ispezioni negli ultimi giorni. In un’officina meccanica su nove dipendenti quattro erano completamente irregolari, con fittizia qualifica di “apprendisti” per evitare il pagamento degli oneri contrattuali e della formazione obbligatoria. Per le attività con percentuali elevate di lavoratori irregolari è stata proposta la sospensione dell’attività e sanzioni amministrative. Inoltre, sono state avanzate richieste di cessazione della partita Iva per 23 imprese prive di requisiti legali, ritenute dedite all’emissione di fatture false per ottenere risparmi fiscali illeciti.
 
Passiamo alla sanità. Torna l’allarme riorganizzazione all’ospedale Rizzoli di Bologna. I sindacati Fp-Cgil e Uil Fpl chiedono chiarimenti alla direzione sulla possibile modifica dei posti letto in quattro reparti, tra cui pediatria, libera professione, spalla e rachide, con possibili ripercussioni su personale e organizzazione del lavoro. La Pediatria sarebbe già interessata dai cambiamenti, con una porta che divide il reparto e una possibile riduzione dei posti letto. Negli ultimi due anni, sottolineano i sindacati, le ore di straordinario sono aumentate del 30% e i dati richiesti per area e profilo professionale non sono stati forniti. Fp-Cgil, Uil e Rsu sottolineano che una riorganizzazione così rilevante avrebbe dovuto essere condivisa con le rappresentanze sindacali, avvertendo che senza un cambio di approccio il 2026 potrebbe iniziare con tensioni tra azienda e sindacati.
 
A Bologna torna il Regalo sospeso di Piazza Grande. È partita la raccolta fondi natalizia della cooperativa sociale per permettere alle persone seguite dai servizi di fare un regalo di Natale. Le donazioni, raccolte online e nei negozi aderenti, diventano buoni acquisto da spendere nei cosiddetti spazi accoglienti, una rete di 24 esercizi cittadini. Negli ultimi tre anni l’iniziativa ha permesso a circa 150 persone di regalare un oggetto, una cena o un servizio. Quest’anno i destinatari saranno famiglie e anziani coinvolti in progetti di housing sociale nell’area metropolitana bolognese. La raccolta fondi prosegue fino al 6 gennaio. Ilaria Avoni, presidente di Piazza Grande. (AUDIO)
 
Apriamo la pagina culturale. Si intitola “Dedicato: appunti di questi giorni” la seconda tappa di lavoro della Stagione Agorà 2025–2026, in scena sabato 20 dicembre alle 21 al Centro culturale tEZe di Bentivoglio, nel bolognese. Lo spettacolo, con Olga Durano ed Ermelinda Nasuto, mette al centro il racconto autobiografico di Ermelinda Nasuto, che ripercorre il momento della diagnosi di un carcinoma mammario e il cambiamento improvviso del quotidiano. Un lavoro intimo e delicato che riflette su come si possa raccontare una storia quando il suo finale è ancora aperto. Le parole di Nasuto. (AUDIO)