Queste le principali notizie da Bologna e dall'Emilia-Romagna del 24 dicembre 2025.
In apertura il maltempo. Come previsto dall'allerta meteo di ieri, la vigilia di Natale è caratterizzata da consistenti e intense precipitazioni, con conseguente innalzamento dei corsi d'acqua in Emilia-Romagna. In pianura, da ieri sera, sono già caduti 30 millimetri di pioggia, mentre in collina si arriva a più di 60. Per quanto riguarda i corsi d'acqua, nel bolognese l'Idice già in mattinata era oltre la soglia rossa, mentre in Romagna il fiume Savio, nei pressi di Mercato Saraceno, ha superato la soglia arancione, toccando un picco di 2,24 metri alle 9 di questa mattina. A lavoro in questa vigilia i Vigili del Fuoco di Cesena, che sono intervenuti per due alberi caduti nelle zone di Mercato Saraceno e Roncofreddo.
Passiamo alla violenza di genere. Il sindaco di Cervia, Mattia Missiroli, ha annunciato ieri sera le dimissioni. Accusato di maltrattamenti e violenza privata nei confronti della moglie, in una nota spiega che, in questo momento, non sarebbe possibile affrontare una situazione così complessa con la necessaria lucidità né garantire la serenità che l’istituzione comunale richiede. Missiroli afferma di voler dedicare tutte le energie alla tutela della propria onorabilità e, soprattutto, ai figli, che — dice — hanno bisogno di un padre pienamente presente in una fase delicata della loro vita. Con “profondo dolore”, ribadisce la sua totale estraneità a qualsiasi episodio di maltrattamenti o violenza e comunica che rassegnerà le dimissioni dalla carica di sindaco.
Ora la politica. Via libera al bilancio di previsione 2026 e al triennale 2027 della Regione Emilia-Romagna. La manovra vale complessivamente 14 miliardi e 280 milioni di euro, di cui 10 miliardi e mezzo destinati alla sanità. Dal 2025 è previsto inoltre un contributo strutturale della Regione di almeno 200 milioni l’anno per il servizio sanitario. Tra le misure principali: incremento di 25 milioni del Fondo per la non autosufficienza — 110 milioni in più rispetto al 2024 — raddoppio dei fondi per il contrasto al dissesto idrogeologico e conferma degli interventi su scuola, cultura, sport, turismo e agricoltura. Sugli investimenti sono previsti oltre 500 milioni di euro, cui si aggiungono altri 156 milioni resi disponibili dall’accordo in Conferenza Stato-Regioni. Il presidente Michele de Pascale e l’assessore al Bilancio Davide Baruffi hanno definito la manovra “espansiva”, sottolineando che non prevede arretramenti nonostante — dicono — i tagli dello Stato.
Passiamo alla cronaca. Intervento dei vigili del fuoco questo mattina in una ex struttura di accoglienza per profughi, oggi utilizzata come alloggio per lavoratori stranieri, lungo la strada per Cortemaggiore, nel Piacentino. Un incendio, divampato da un quadro elettrico per cause ancora da accertare, ha sprigionato un denso fumo che ha invaso alcuni locali dell’edificio. All’interno c’erano una quindicina di persone: tutti sono riusciti a mettersi in salvo, mentre due ospiti rimasti bloccati al primo piano sono stati evacuati dai vigili del fuoco con le scale. Il 118 è intervenuto con ambulanze ed eliambulanza: due uomini hanno riportato lievi sintomi di intossicazione da fumo e sono stati trasferiti alla camera iperbarica dell’ospedale di Fidenza.
Ora la sanità. All’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna è previsto per il 2026 un taglio del 5% delle attività chirurgiche. A denunciarlo sono i sindacati e i direttori dei due Dipartimenti dell’istituto: Cesare Faldini, Patologie Complesse, e Davide Donati, Patologie Specialistiche. Secondo Faldini, il budget destinato al Rizzoli per il prossimo anno non aumenterà ma anzi diminuirà, con una riduzione complessiva delle prestazioni e, in alcuni reparti, ipotesi di calo fino al 12%. Più sale operatorie verrebbero assegnate alla Traumatologia, in contrasto — sostiene il professore — con il progetto di trasformare il polo di Bentivoglio in struttura traumatologica. Il direttore segnala inoltre il rischio di spostamento di parte dell’attività su piattaforme esterne e case di cura convenzionate, sollevando interrogativi sulla possibilità di garantire interventi di alta complessità al di fuori del Rizzoli.
Passiamo al turismo. Natale e Capodanno all’insegna della neve e del turismo invernale sull’Appennino emiliano-romagnolo. Gli impianti sciistici del Cimone, nel Modenese, e del Corno alle Scale, nel Bolognese, resteranno aperti per tutte le festività, con piste imbiancate e una stagione che si preannuncia positiva per sport e vacanze in montagna. L'8 gennaio, a Sestola, ci sarà il passaggio della Fiaccola olimpica di Milano-Cortina 2026. Operativa la nuova Campagna Neve della Regione, con promozione sui media e bollettini aggiornati su meteo e piste. Al Cimone sono aperte diverse aree sciistiche; al Corno alle Scale gli impianti hanno riaperto oggi con nuovi interventi di innevamento e una seggiovia in arrivo dopo le feste. Dal 2021 il Corno alle Scale ha ricevuto oltre 8 milioni di euro di risorse pubbliche e il Cimone circa 11 milioni, per ammodernamento e competitività dei comprensori montani.