GR/ER - Notiziario locale

GR/ER - 25 novembre 2025


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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 25 novembre 2025.
 
In apertura la violenza di genere. Oggi, 25 novembre, si celebra la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Nel Cortile d'Onore di Palazzo d'Accursio, il sindaco Matteo Lepore e la vicesindaca Emily Clancy hanno deposto una corona alla lapide in memoria delle Vittime di femminicidio. Inoltre, sulle sedute di pietra del cortile, è stata realizzata l’installazione "Un posto occupato" dell'associazione Sos Donna in collaborazione con i centri antiviolenza della Città metropolitana. Alle 18.00, in piazza VIII agosto, invece, il concentramento del corteo di Non Una di Meno, che arriverà in piazza Maggiore. Teresa, attivista di Non Una di Meno Bologna. (AUDIO)
 
Voltiamo pagina. Non si sono ancora esaurite le polemiche per la gestione dell'ordine pubblico in occasione della contestazione della partita tra la Virtus e la squadra israeliana Maccabi Tel Aviv. Questa mattina l'edizione bolognese di Repubblica ha pubblicato il verbale della Prefettura in merito al tavolo per l'ordine pubblico e la sicurezza in cui veniva ritenuto "inidoneo" il PalaDozza di Bologna per lo svolgimento del match. Un verbale che accredita la posizione del Comune, secondo cui la scelta imposta dal ministro degli Interni Matteo Piantedosi di far disputare l'incontro nel palazzetto del centro sia stata fatta per mettere in difficoltà la città. Intanto interviene anche il questore. "Abbiamo assistito ad un innalzamento del livello della violenza e anche dell'organizzazione di queste frange di malintenzionati – ha detto Sbordone - Un'organizzazione che almeno ultimamente qui a Bologna non si era vista. Ci sono stati razzi sparati ad altezza uomo, liquidi che servivano a spegnere i lacrimogeni, vernici per oscurare i nostri scudi e impedirci la visuale. È tutto un contesto che lascia pensare alla volontà di fare male. È stato un innalzamento del livello della protesta che noi abbiamo gestito comunque con grande efficacia".
 
Restiamo in tema. Presidio, questa mattina, davanti al Tecnopolo da parte di attivisti riuniti sotto la sigla Ecoresistenze. Lo scopo era denunciare la complicità tra il consorzio interuniversitario Cineca, il Tecnopolo e la multinazionale del settore della difesa Leonardo S.p.A., che collabora militarmente con Israele. Una collaborazione che rappresenterebbe un esempio di integrazione tra ricerca scientifica, profitto economico e industria bellica, con conseguenze negative sul fronte ambientale e sociale. L’iniziativa arriva a pochi giorni dallo sciopero generale del 28 novembre e dalla manifestazione nazionale del 29 novembre a Roma, appuntamenti ai quali le realtà promotrici dichiarano di voler partecipare. Filippo di Ecoresistenze. (AUDIO)
 
Ora la cronaca. Ancora una ciclista uccisa sulla strada a Bologna. Questa mattina verso le 9.00, una ciclista di 23 anni è stata investita da un camion in via dell’Arcoveggio, all’altezza dell’incrocio con via De Giovanni. Per la ragazza non c’è stato nulla da fare. Sul posto, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti gli agenti della polizia locale, i carabinieri e i vigili del fuoco. In quel punto è presente una pista ciclabile, ma gli approfondimenti andranno avanti: dalle prime informazioni sembrerebbe che la ciclista stesse attraversando l’incrocio sulle strisce; sarebbe stata investita da un camion al lavoro in uno dei cantieri del tram in via di Corticella. Per diverse ore il traffico è stato congestionato. "Se nella civilissima e pluripremiata Bologna Città 30 si continua a morire mentre si cammina o si pedala, è evidente che ciò che si è fatto finora non basta - commenta l'associazione Salvaiciclisti - È tempo di passare dalle dichiarazioni ai fatti. È tempo di assumersi responsabilità politiche, tecniche e morali".

Passiamo al tema del carcere. Anche la Cisl a Bologna lancia l'allarme sulla condizione degli operatori sanitari impegnati nel carcere della Dozza. Una "situazione esplosiva", afferma la Cisl-Fp con il segretario aziendale all'Ausl di Bologna, Michele Vaira, che parla di "gravissima deriva". Il sindacato esprime per questo "forte preoccupazione per la situazione del personale sanitario in servizio alla Dozza, una condizione ormai critica. Da mesi stiamo sollecitando i vertici aziendali a intervenire sulla carenza di organico- spiega Vaira- che rischia di compromettere sia la qualità dell'assistenza sia la sicurezza degli operatori". Secondo il sindacato, infatti, "la carenza cronica di organico, la scarsa mobilità interna ed esterna da diversi anni, con conseguente aumento del rischio di burnout e cronicizzazione da stress, si ripercuotono negativamente sia sugli operatori sia sulla qualità assistenziale". Alla Dozza, afferma la Cisl, la dotazione organica di operatori sanitari "non viene rispettata": mancano ad esempio sei infermieri e questo determina "criticità organizzative" lamentate anche dagli stessi lavoratori.
 
Ora il lavoro. Se ieri, per la terza settimana di fila, i dipendenti del Comune di Bologna hanno fatto irruzione in Consiglio comunale, travestiti da fantasmi a simboleggiare la loro invisibilità, per rivendicare risorse per il salario accessorio, anche i colleghi di Ferrara vano verso lo stato di agitazione per le stesse ragioni. Il Comune di Ferrara, guidato dal sindaco leghista Alan Fabbri, nega al pari di Bologna le risorse per il fondo comunale che incrementerebbe il salario dei dipendenti. Sergio Guglielmini della Fp-Cgil di Ferrara. (AUDIO)
 
Apriamo la pagina culturale. Per il secondo anno al Cinema Modernissimo di Bologna si terrà "Non solo cinema", la serie di iniziative anche extracinematografiche che guardano al sociale. Il progetto è finanziato con 500mila euro della Fondazione Del Monte di Bologna e Ravenna. Gianluca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna. (AUDIO)
 
Infine i preparativi per il Natale. È arrivato questa mattina all’alba in piazza Nettuno l’albero di Natale, un abete bianco alto circa 20 metri, con una chioma di circa 7 metri di diametro. Sabato 29 novembre alle 17.00 il sindaco di Bologna Matteo Lepore presenzierà alla cerimonia di accensione delle luci. Quest’anno l’albero di Natale proviene da Grizzana Morandi e non dal Comune di Lizzano in Belvedere, che tradizionalmente donava l’albero al Comune di Bologna. La scelta è stata dettata dall’impossibilità di effettuare il trasporto eccezionale a causa di lavori stradali in corso. L’albero apparteneva a un condominio privato di Pian di Setta. Da due anni i proprietari avevano manifestato la disponibilità a donarlo, essendo costretti al suo abbattimento perché interferiva con l’edificio.
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GR/ER - Notiziario localeBy Radio Città Fujiko