Motivo di maraviglia, e anche d'invidia in tutte le contrade attorno, era il caso di Giglione e Butticè, socii da undici anni nell'affitto della vecchia masseria della Gasena. Non era mai avvenuto che padre e figlio, o due fratelli, durassero a lungo socii nell'affitto d'una terra: figurarsi poi due estranei! Eppure, tra quei due, in undici anni di società, non era mai sorto il minimo contrasto, né d'interessi né d'altro. Le loro famiglie erano cresciute accanto, nel cortile della masseria, in due ampie stanze a terreno dove, al tempo degli antichi massari, si rammontavano i raccolti abbondanti della terra. [...]