In Thailandia, le persone che si dichiarano femministe vengono discriminate e accusate di odiare gli uomini. Le donne sono ampiamente escluse dalla guida del paese e l’ideale di femminilità è associato all’ubbidienza, al sacrificio e alla premura. In questo contesto, sono due i gruppi principali che guidano la difficile lotta per l'emancipazione: il movimento Empower e quello delle Bhikkhuni.