Cosa accade quando un robot non si limita a compiere azioni meccaniche, ma entra in relazione con noi? La robotica sociale - ovvero quell’ambito dell’intelligenza artificiale progettato per interagire con le persone - sta già trasformando ospedali, scuole e case di riposo.
Dai robot che accompagnano i pazienti nei reparti sanitari, modulando voce e gesti in base allo stato emotivo della persona, fino a quelli che forniscono assistenza cognitiva agli anziani, oggi questi sistemi non sono più solo prototipi da laboratorio. Ma come cambiano i nostri spazi di cura, educazione e assistenza quando un interlocutore artificiale è capace di leggere emozioni, ricordare preferenze e adattarsi socialmente?
In questa puntata di Puntini sull’AI esploriamo sfide, opportunità e dilemmi della robotica sociale, confrontandoci con temi cruciali come la personalizzazione, l’impatto psicologico, l’accessibilità economica e le implicazioni regolatorie.
Lo facciamo con la Prof.ssa Silvia Rossi, Ordinaria di Informatica all’Università di Napoli Federico II e direttrice del laboratorio PRISCA, uno dei centri di eccellenza italiani nella ricerca su robotica intelligente e interazione uomo-macchina.
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