Meta ha assunto una decina di ricercatori top da OpenAI, in un nuovo episodio della battaglia tra i giganti tecnologici per il "talento", ovvero le decine di professionisti in grado di sviluppare sistemi di intelligenza artificiale. Era da tempo che Zuckerberg soffriva lo strapotere di OpenAI e Google ma con questa operazione il gruppo Meta può tornare al centro del settore. Certo, ci vorrà del tempo ma fi, tra qualche mese o anno, sapremo finalmente cosa Zuckerberg intende per "superintelligenza".
Ne parla Pietro Minto in una nuova puntata di Screenshot, il podcast di tecnologia del Foglio.