Durante la guerra la vita dei contadini nella campagna di Salerno è segnata da fame, bombardamenti e incertezze. I bambini crescono tra pericoli e razzie, nell'ansia per gli uomini dispersi o prigionieri di guerra le notizie sono diffuse dalle voci dei venditori ambulanti nei loro carretti.
Alla fine del conflitto per ricostruire dopo la distruzione della guerra ci si affida alla forza di una tradizione contadina che resiste e non si è mai spenta