I monaci di Cherlieu cercavano penitenza, spiritualità; e la cercavano in un luogo isolato, autosufficiente e raccolto. La trovarono fondando, nel 1138, l’abbazia cistercense di Hauterive, nel luogo perfetto: arroccata su un pianoro rialzato in un’ansa della Sarina, vicina a un corso d’acqua e a terreni coltivabili.
Tu che arrivi, invece, che cosa cerchi? Forse esplorazione e cammino, e allora eccoti il Circuit de Hauterive, un percorso circolare di tre ore. Forse raccoglimento, risonanza con la vita monastica: allora puoi alloggiare nella foresteria del monastero e partecipare agli uffici liturgici. Forse, perché no, sei qui per una visita guidata: è sabato, hai provato i prodotti locali della piccola bottega dei monaci, e ti appresti a esplorare l’abbazia. E allora esploriamola insieme.
La struttura originale dell’edificio segue la pianta tipica dell'ordine, con quattro ali disposte a formare un quadrato attorno a un chiostro centrale. Per tradizione l’alba simboleggia risurrezione e vita nuova: ecco spiegato perché, come da tradizione, la chiesa nell’ala settentrionale è orientata verso est. Tutto intorno, a proteggere la pace e la comunità monastica, una cinta muraria immutata nei secoli. Dentro qualcosa è cambiato: nel 1400 sono sorti un mulino, una fattoria e una cappella, e trecento anni più tardi gli edifici conventuali sono stati rinnovati in stile barocco, in contrasto con l'antica sobrietà. Gli arredi interni però non sono cambiati: austeri, lisci, antichi. Non tutto però è sempre andato liscio: ci sono stati periodi di declino, interruzioni della vita monastica durati interi decenni, scuole e istituti a prendere il posto degli antichi abitanti. Eppure, dal 1939, i monaci sono tornati. Oggi l'abbazia di Hauterive è abitata da una comunità di circa venti monaci, provenienti dalla Svizzera e da vari Paesi europei, che vivono ancora secondo le antiche regole cistercensi, dedicando le loro giornate alla preghiera, al lavoro e all'accoglienza dei pellegrini. La differenza, forse, sta nel fatto che oggi, tu, cammini nel loro cortile.