Mentre la scena politica italiana sembra sempre più contrassegnata dall'agenda di Matteo Salvini, il suo collega alla vicepresidenza del Consiglio Luigi Di Maio prova a tornare in scena annunciando il quarto punto del cosiddetto decreto dignità: il divieto di ogni sponsorizzazione e pubblicità che spinga al gioco d'azzardo.
Oscar Giannino non può non intervenire sul tema, sottolineando quello che lui considera un evidente paradosso, cioè che lo Stato critichi un'attività dalla quale trae profitto.
Nel corso della rassegna stampa era, invece, intervenuto Ettore Pietrobissa presidente della Camera di commercio internazionale, per commentare l'apertura di Luigi Di Maio ai dazi che "servirebbero per proteggere alcuni nostri prodotti".