
Sign up to save your podcasts
Or


Questa è la storia di Maria, tra viaggi, peripezie e strumenti innovativi che raccontano la vita, tutta la vita senza doverla ripetere ogni volta.
La storia di Maria ha a che fare con parole importanti, come il termine guarito. Una parola, che da un verso non vedi l’ora di sentirti dire. Guarito, però non vuol dire cancellato.
In giorni in cui si parla di legge sull'oblio oncologico, si rischia una sorta di cortocircuito del pensiero. Invece a volte serve il ricordo. Non tanto quello privato, impresso a fuoco sulla tua pelle. Come un tatuaggio. Ma quello del sistema sanitario dentro il quale si muovono i lungo sopravviventi.
Nel tentativo di fare una cosa utile, cerchiamo di non perdere il bandolo della matassa e di non fare di un fatto complesso una banale semplificazione.
Oggi parliamo del Passaporto del Guarito o del lungo sopravvivente, pensato già nel 2012 al Gaslini di Genova, un documento disponibile sia in formato cartaceo che elettronico, traducibile in più lingue, consegnato ad ogni bambino/adolescente e possibilmente pure agli adulti, che il cancro lo hanno preso a pugni.
By Di SaluteQuesta è la storia di Maria, tra viaggi, peripezie e strumenti innovativi che raccontano la vita, tutta la vita senza doverla ripetere ogni volta.
La storia di Maria ha a che fare con parole importanti, come il termine guarito. Una parola, che da un verso non vedi l’ora di sentirti dire. Guarito, però non vuol dire cancellato.
In giorni in cui si parla di legge sull'oblio oncologico, si rischia una sorta di cortocircuito del pensiero. Invece a volte serve il ricordo. Non tanto quello privato, impresso a fuoco sulla tua pelle. Come un tatuaggio. Ma quello del sistema sanitario dentro il quale si muovono i lungo sopravviventi.
Nel tentativo di fare una cosa utile, cerchiamo di non perdere il bandolo della matassa e di non fare di un fatto complesso una banale semplificazione.
Oggi parliamo del Passaporto del Guarito o del lungo sopravvivente, pensato già nel 2012 al Gaslini di Genova, un documento disponibile sia in formato cartaceo che elettronico, traducibile in più lingue, consegnato ad ogni bambino/adolescente e possibilmente pure agli adulti, che il cancro lo hanno preso a pugni.