Il Governo e la Regione Siciliana che avevano previsto interventi rispettivamente per 12 e 1,2 miliardi di euro si sono presi una pausa per rideterminare i costi. Nel dibattito pubblico oltre all’investimento bisogna valutare attentamente il vantaggio o lo svantaggio economico-sociale dell’intero progetto.

Da Helsinki a La Valletta per collegare il Mar Baltico al Mediterraneo. L’Italia ha un ruolo centrale in questo progetto come la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina. Una infrastruttura che, dal punto di vista delle dinamiche commerciali, ristabilirà la centralità del Mediterraneo nel scambio delle merci.

Il Ponte sullo Stretto di Messina, sebbene prometta molte opportunità economiche, può portare a cambiamenti profondi nelle comunità locali. Oltre alle sfide tecniche ed economiche è necessario affrontare anche i problemi sociologici.

Quando si parla di ponte sullo Stretto di Messina non si può non parlare dei rischi sismici che caratterizzano l’area. Oltre alla faglia per decenni il nemico numero 1 della progettazione del ponte è stato il vento. Poi arrivò Sir William Brown.

Come cambieranno i territori che graviteranno nelle vicinanze del Ponte? Un interrogativo senza una risposta certa, affrontato nei filoni di ricerca scaturiti dal concorso del 1969 e che, ancora oggi, è al centro delle attenzioni degli addetti ai lavori.

Il popolo che negli anni ha lottato per il no al Ponte è tornato in strada. Il loro no, ci tengono a sottolineare, non è un no allo sviluppo. Un solo no al Ponte ma tanti si alle altre infrastrutture.

Era il 1969 quando il Ministero dei Lavori Pubblici decise di bandire un concorso internazionale di idee. Furono presentati 143 progetti tra cui quello di un ingegnere romano, Sergio Musmeci. La sua idea vince ex equo con altre 5 ma, a differenza di tutti gli altri progetti, divenne l’icona del Ponte sullo Stretto di Messina. Un progetto che, ancora oggi, non unisce ma divide.

La “variante di Cannitello” è la prima e unica opera realizzata del ponte sullo Stretto di Messina. Parte da qui il nostro viaggio nella storia del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, fatta di annunci e bocciature, di soldi spesi e di cambi di programma.

“Il Ponte. Una lunga storia italiana” è un viaggio attraverso i fatti storici che hanno caratterizzato il progetto del ponte sullo Stretto di Messina. Ogni episodio offre una finestra unica, con le voci dei protagonisti.