Nel nostro appuntamento del 12 agosto a Nella stanza dell’altro, la Musica, per WebRadio SenzaBarcode, la protagonista è Marianna Cataldi.
Nata in una famiglia in cui la musica c’è sempre stata a riempire la casa, la cantante, autrice e compositrice tarantina deve allo zio materno Giovanni l’accorgersi del suo dono, della sua propensione. Ed è così che Marianna ha iniziato infatti a cantare sui palchi di piazze e matrimoni prima ancora di saper leggere e scrivere, a soli 4 anni. La musica è dunque il suo idioma istintivo e distintivo, appagante per il semplice fatto di potersi esprimere, e l’essere guardata ed ascoltata o meno a non aggiunger nulla alla sua felicità nel creare, suonare ed interpretare.
“La musica è un linguaggio universale, il suono, la vibrazione, la voce del tuo io più profondo. Non serve descriverla, basta ascoltarla per comprendere quanto è meravigliosa, ed è bella proprio nella sua varietà e vastità” ha affermato durante l’intervista.
Il nuovo singolo della Cataldi con Nathan Jay, intitolato Summer Breeze, è una pop ballad dalle sonorità latine in cui – grazie all’accostamento di due vocalità soul – la musicista racconta la trama di una storia d’amore nata tra le onde del mare e il calore del sole estivo sulla pelle. Ad ogni modo è la stessa Marianna ad aver specificato che ogni genere musicale le ha dato qualcosa, dalla magnificenza della musica classica alla canzoncina per bambini. La sua arte è un mondo ibrido in cui lei ritrova ogni cicatrice ed ogni carezza esperita, ovviamente sempre ricercando un’armoniosa melodia, punto fermo delle sue composizioni ed interpretazioni.
Articolo completo (dal 14/8) ► https://www.senzabarcode.it/?p=64514