
Sign up to save your podcasts
Or
Matteo Marzotto si riacconta.
L'imprenditore del tessile, discendente di una grande stirpe industriale, quella che negli anni 60 incantava gli italiani col Carosello "Abitualmente vesto Marzotto", ripercorre il suo strenuo impegno con la Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica, di cui è presidente da anni e in cui si è impegnato per la malattia della sorella, poi scomparsa ancor giovane.
E rivela perché ha accettato di essere presente lui stesso, nello spot della campagna 2024, lanciato proprio in occasione dello scorso mese di Ottobre, dedicato alla fibrosi.
Spiega che quello spot è una garbata sollecitazione a diventare volontari della Fondazione che lavora per il sostegno ai pazienti e alle loro famiglia, alla ricerca e anche a sensibilizzare sullo screening per la diagnosi precoce.
E racconta che, proprio lavorando a favore della ricerca, ha potuto constatare come la Sanità italiana esprima eccellenze importanti, anche a Sud.
Matteo Marzotto si riacconta.
L'imprenditore del tessile, discendente di una grande stirpe industriale, quella che negli anni 60 incantava gli italiani col Carosello "Abitualmente vesto Marzotto", ripercorre il suo strenuo impegno con la Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica, di cui è presidente da anni e in cui si è impegnato per la malattia della sorella, poi scomparsa ancor giovane.
E rivela perché ha accettato di essere presente lui stesso, nello spot della campagna 2024, lanciato proprio in occasione dello scorso mese di Ottobre, dedicato alla fibrosi.
Spiega che quello spot è una garbata sollecitazione a diventare volontari della Fondazione che lavora per il sostegno ai pazienti e alle loro famiglia, alla ricerca e anche a sensibilizzare sullo screening per la diagnosi precoce.
E racconta che, proprio lavorando a favore della ricerca, ha potuto constatare come la Sanità italiana esprima eccellenze importanti, anche a Sud.