Gesù lamenta l'infinita solitudine in cui le creature,
ingrate, lo lasciano ininterrottamente, senza essere capace nemmeno di
dire un "grazie" o un "ti amo" a fronte degli innumerevoli benefici
ricevuti. Cosa Gesù promette a chi non lo lascia solo e gli fa
incessantemente compagnia. Libro di Cielo, Volume 14, 26 Giugno 1922,
Lunedì 4 Novembre 2019