In cosa credono i diciottenni di oggi? Si può parlare di fede in classe? A Radio ViGiova un’allegra chiacchierata con quattro studentesse e un insegnante di religione.

Io speriamo che ci credo

['RadioViGiova è un’occasione di incontro e di ascolto: lungo le molteplici strade del progetto RadioViGiova, si incontrano giovani in ricerca, da chi compone lo staff a chi ci ascolta in FM o in internet, agli ospiti in studio: ognuno si porta dentro la propria esperienza, ognuno condivide con gioia i passi del proprio cammino; è un intrecciarsi di percorsi con un centro di gravità permanente in comune: quella dimensione spirituale che ognuno chiama con nomi diversi, quella voce interiore che per alcuni lo scontro con le scelte quotidiane, per altri ancora una linea sottile difficile da seguire…\n\nL’ascolto e il rispetto della ricchezza dentro ogni diversità vogliono essere gli ingredienti speciali della ricetta RadioViGiova; così di puntata in puntata si è realizzata una rete fitta e splendida di mille colori, che unisce moltissimi giovani: lungo questi intrecci corrono idee, pensieri, sentimenti, speranze, progetti, in un generarsi esponenziale per contagio…\n\nLinguaggio comune è la musica, scelta, amata, ballata; quella che ti accompagna come un tarlo nella mente lungo la giornata; quella che si unisce indissolubilmente a un volto, a un evento preciso e dà il ritmo ai ricordi; soprattutto quella musica partorita da una scintilla d’amore, capace di provocare altre scintille nel cuore e nella mente di chi ascolta.', 'Radio Vigiova: prendi la parola!']

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