"Noi Arditi": Sintesi di un'Epopea di Coraggio e Avanguardia
Il libro "Noi Arditi", scritto nel 1919 dal capitano Mario Carli del XVIII Reparto d'Assalto e riproposto in questa edizione a cura di Alberto Ferretti, è una testimonianza diretta e appassionata su uno dei corpi più leggendari della Prima Guerra Mondiale1. Carli, con uno stile vibrante e personale, descrive la nascita, lo spirito e le imprese di questi soldati eccezionali, definiti "il futurista della guerra".
Il testo si apre con la constatazione di come la guerra di trincea, logorante e spersonalizzante, fosse estranea all'indole italiana, caratterizzata da impulsività, individualismo e coraggio... La creazione degli Arditi nel 1917, su intuizione del maggiore Giuseppe Bassi e con il supporto di generali come Luigi Capello, rappresentò la risposta a questa esigenza. Si diede finalmente "un nome e una divisa al coraggio", valorizzando le qualità di una gioventù desiderosa di lanciarsi all'azione con audacia.
Il libro descrive in dettaglio l'addestramento innovativo e realistico che si svolgeva nella "culla degli Arditi" a Sdricca di Manzano. Qui, sotto la guida di istruttori come il capitano Giovanni Racchi e i suoi collaboratori Eugenio Ferrauto e Sebastiano Milanesio, gli aspiranti Arditi venivano preparati al combattimento corpo a corpo (inclusi pugilato, lotta e Ju Jitsu), all'uso del pugnale, delle bombe a mano (come il petardo Thèvenot) e dei lanciafiamme... L'allenamento includeva anche corsa, salti, acrobazie e nuoto, forgiando soldati pronti a tutto, che avevano già ricevuto il "battesimo del fuoco" durante le esercitazioni stesse.
Carli sottolinea con orgoglio l'aristocrazia degli Arditi: non una truppa comune, ma un'élite basata su volontarismo, personalità, iniziativa e un profondo amor di Patria... Erano giovani provenienti da ogni ceto sociale, uniti dalla stessa volontà di vittoria e da un coraggio fuori dal comune. Il loro trattamento di riguardo — niente turni di guardia, vitto migliore, divise più comode — era il giusto riconoscimento per i sacrifici che affrontavano.
Il cuore del libro è dedicato alle gloriose azioni militari del 1918. Vengono narrate con enfasi le battaglie sul Grappa, la riconquista di Col Moschin e le lotte sull'Asolone da parte del IX Reparto del maggiore Messe, così come il ruolo decisivo delle Divisioni d'Assalto nello sfondamento del fronte durante la battaglia di Vittorio Veneto... Carli riporta episodi di eroismo individuale, come quello del porta-stendardo Ciro Scianna, per illustrare la tempra di questi uomini che seminavano il terrore tra le truppe austro-ungariche, le quali li definivano "Gente del diavolo"...
Infine, l'autore affronta la controversa fama di "teppisti" che circondava gli Arditi nel dopoguerra, spiegandola come un eccesso di generosità e una reazione contro ingiustizie e prepotenze, e rivendicando con fierezza l'identità di questo corpo d'élite...
Un Invito alla Lettura: Perché Acquistare Questa Edizione?
Se siete appassionati di storia militare, delle vicende della Grande Guerra o semplicemente affascinati dalle storie di eroismo e avanguardia, la riedizione di "Noi Arditi" è una lettura imprescindibile.
1. Una Testimonianza Diretta e Autentica: A differenza di un saggio storico, questo libro è il racconto vivo di chi ha combattuto in prima linea. Mario Carli non si limita a elencare fatti, ma trasmette le emozioni, l'orgoglio e lo spirito che animavano le "Fiamme Nere". È un'immersione totale nell'anima di questo corpo speciale.
2. Scoprire i Precursori delle Forze Speciali: Gli Arditi furono i primi veri incursori della storia militare moderna, un'élite svincolata dai reparti convenzionali. Leggere questo libro significa comprendere le origini delle tattiche d'assalto che hanno influenzato i corpi speciali di tutto il mondo.
3. Un Approfondimento Storico Completo: L'edizione curata da Alberto Ferretti è arricchita da una sua prefazione personale che contestualizza l'opera e da una sezione di approfondimenti storici che offre preziose informazioni aggiuntive. Troverete biografie, dettagli sull'organizzazione, sulle diverse "Fiamme" (Nere, Cremisi, Verdi) e su reparti speciali come i "Caimani del Piave".
4. Un Ritratto dell'Anima Italiana: Al di là della cronaca militare, il libro è una profonda riflessione sul carattere italiano: un misto di coraggio fisico, iniziativa personale e slancio idealistico. Carli mostra come gli Arditi incarnassero la risposta della "razza" latina al rigido collettivismo germanico, esaltando l'individualità e l'eroismo.
5. Un'Edizione Curata e Accessibile: Pubblicata nel 2022 da Youcanprint, questa riedizione rende nuovamente disponibile un testo fondamentale del 1919, permettendo a una nuova generazione di lettori di conoscere una delle pagine più gloriose e intense della storia italiana.
Non perdete l'occasione di possedere questo documento eccezionale. Acquistando "Noi Arditi" non comprerete solo un libro di storia, ma un pezzo della memoria nazionale, una celebrazione del coraggio e dello spirito indomito che, nei momenti più bui, seppe aprire la strada alla vittoria.