La Brigata «Macerata» decorata al valore. La Brigata Macerata partì dalla nostra città per la guerra, nel giugno 1915, poco dopo l'inizio delle ostilità, accompagnata dall'augurio e dalla fede dell'intera cittadinanza. Ancora è in noi vivo il ricordo delle balde schiere sfilanti attraverso le vie imbandierate fra la folla commossa, e ci pare ancora di sentire le belle parole incitatrici dette in quell'occasione dal Colonnello Robert, Comandante il 122° Fanteria, caduto in seguito alla fronte in un eroico assalto. Sapemmo poi delle valorose gesta della Brigata nelle prime avanzate oltre il vecchio confine, della strenua resistenza sul Monte Sei Busi, delle azioni offensive compiute nella zona di S. Martino sul Carso, fino alle memorande giornate di Gorizia, nelle quali i valorosi 121° e 122° Fanteria incalzarono il nemico oltre il Vallone, dimostrando particolare slancio offensivo e straordinario sprezzo del pericolo. Ora il Re ha conferito alla Brigata Macerata l'alta onorificenza della medaglia d'argento al valore della quale registriamo con giusto orgoglio, in queste colonne, la semplice ed eloquente motivazione: «Alle bandiere dei regg.ti della Brigata Macerata (121° e 122°) Medaglia d'argento al valor militare. - Con energia e tenacial mirabili conquistarono e saldamente mantennero importantissime posizioni sul Carso, prima, ad oriente di Polazzo e di Castello Nuovo, e poi, vigorosamente ricacciato il nemico, ad oriente del Vallone (luglio-novembre 1915; agosto-novembre 1916)». I valorosi reggimenti 121° e 122° che formano la Brigata portante il nome della patriottica città nostra, figurano così fra i 38 reggimenti testè decorati dal Re ed hanno segnato con il loro sangue purissimo il proprio nome nella storia del nuovo risorgimento.
(L'Unione 10 gennaio 1917)