Un cieco che ha smarrito la vita supplica Gesù di
guarirlo, riconosce in Lui il salvatore, ma non è ancora "in riga" come
tutti gli altri. I discepoli non tollerano atteggiamenti non canonici.
Lo rimproverano, ma Gesù ordina loro di chiamarlo e farsi mediatori di
salvezza, accoglienti verso i deboli. Omelia di giovedì 27 maggio 2021
(VIII sett) - don Pierpaolo Maria Cilla