Le ripercussioni militari e politiche dell'attentato al Ponte di Kerch si materializzeranno nel corso delle prossime settimane. La faida tra servizi segreti ed esercito è sempre più virulenta e l'opposizione nel paese (anche se non nel cerchio magico del Cremlino) si irrobustisce.
Diventa sempre più difficile nascondere ai Russi lo sfacelo al fronte e la crisi economica. In passato, i rovesci militari da quello contro Giappone all'occupazione dell'Afghanistan, hanno provocato un traumatico tracollo del potere a Mosca.