https://ogzero.org/studium/il-mare-di-astana-il-mediterraneo/
Il periodo di prova per Tahrir al-Sham
La Siria senza il collante autocratico di Assad torna un assemblaggio di etnie e religioni. Considerazioni estemporanee di Murat Cinar prendono spunto dalle molte divisioni; di territori da spartirsi tra curdi in Rojava, drusi (a Suwayda), jihadisti sunniti (a Ovest), filoturchi, Isis al confine iracheno, milizie sciite irachene sconfinate, cristiani... israeliani sul Golan; differenti pulsioni e desideri, delle singole comunità e dei loro padrini esterni. Un mosaico in vista di nuove soluzioni che saranno perseguibili dopo questi mesi di euforia per la cacciata del tiranno, grazie al non intervento di Russia, Iran e Hezbollah, forse indeboliti dalle guerre, ma probabilmente per accordi separati tra potenze locali – che avevamo già preconizzato esattamente 3 anni fa nel libro di Antonella De Biasi (Astana e i sette mari). Da qui il via libera a procedere con il progetto di decomposizione del medioriente postcoloniale.