C’è chi entra per lo stipendio e c’è chi entra per scelta.
 La differenza non è nei gradi, ma nel cuore.

In questo episodio di Monza 015 ti porto dentro il significato più profondo della divisa: identità, responsabilità, integrità ed eredità.
Racconterò come un ricordo d’infanzia, quel luglio del 1992, ha acceso in me la scintilla del servizio.
E con le parole di autori come Grossman, Dispenza e Frankl, capiremo perché la divisa non è un costume da lavoro, ma una promessa che va rinnovata ogni giorno.

Una critica dura a chi ha perso il senso e un invito concreto a riallinearsi: perché la divisa non è un privilegio. È una missione che non finisce mai.