La Fabbrica della luce, libro uscito nel 2018 con l’editore Rizzoli, è stato così intitolato perché la luce è la protagonista indiscussa che attraversa tutto il testo dalla prima all'ultima pagina.
Il raggio di luce che ha illuminato nel profondo il mio cervello è partito dalla lettura di un ritaglio stropicciato di un giornale di provincia.
Il raggio di luce è quello che ha permesso, grazie all’optogenetica di far perdere l’interesse per la cocaina ai ratti il cui sistema del piacere era stato colpito da un raggio luminoso.
La luce, infine, è quella che ha illuminato gli occhi prima opachi dei nostri pazienti dopo il trattamento con la TMS.