Da più di tre settimane a Tbilisi, la capitale della Georgia, migliaia di persone protestano per fermare l'approvazione della legge sugli agenti stranieri, già usata in Russia per reprimere il dissenso e approvata nei giorni scorsi in questo piccolo Paese del Caucaso, ex repubblica sovietica, in seconda lettura.
Il provvedimento, criticato da Bruxelles e definito dalle opposizioni contrario ai valori della democrazia, rischia di allontanare la Georgia dal progetto di adesione all'Unione Europea.
Il Paese è dunque a un bivio: da un lato c'è chi sogna l'ingresso nell'UE, dall'altro c'è il rischio di tornare sotto la sfera d'influenza del Cremlino.
Nella capitale ci sono stati violenti scontri con la polizia e più di sessanta arresti.
La giornalista Luna De Bartolo ha seguito le manifestazioni a Tbilisi e ci ha raccontato che aria si respira nel Paese.
Insert:
30 лет спустя. Участники митинга за выход из СССР в Тбилиси вспоминают кровавый разгон. BBC News - Русская служба. 9.04.2019. YouTube