Il profeta Amos stigmatizza la vita dei ricconi
spensierati e profetizza la fine dell'orgia dei buontemponi. Il ricco
senza nome è l'immagine di una vita vissuta all'insegna della legge
dell'inferno, ossia del pensare solo a se stessi. Perdere il nome
significa disumanizzarsi. Le conseguenze orribili di tale degradazione.
Omelia Sabato 28 Settembre 2019, XXVI domenica del tempo ordinario,
santa Messa prefestiva