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Traduzione in italiano di Marco Trombetti dall’essay originale di Paul Graham "The Need to Read" [Novembre 2022]. La traduzione è stata pubblicata originariamente su marcotrombetti.com/leggere
Nei libri di fantascienza che leggevo da bambino, la lettura era stata spesso sostituita da un modo più efficiente di acquisire conoscenza. “Bobine” misteriose caricherebbero conoscenza nel cervello come avviene con un programma per computer.
È improbabile che qualcosa di simile accada presto. Non solo perché sarebbe difficile costruire un sostituto per la lettura, ma anche perché se ne esistesse uno, sarebbe insufficiente. Leggere di X non solo ti insegna di X; ti insegna anche a scrivere.
È importante? Se sostituissimo la lettura, perché si dovrebbe comunque essere bravi a scrivere?
Il motivo per cui sarebbe importante è che la scrittura non è solo un modo per trasmettere idee, ma anche un modo per averle.
Un buon scrittore non si limita a pensare, e poi, come una sorta di trascrizione, scrivere quello che ha pensato. Un buono scrittore quasi sempre scoprirà delle cose nuove nel processo di scrittura. E per quanto ne sappia io, non c’è nessun sostituto a questo modo di scoprire. Parlare delle tue idee con altre persone è un buon modo per svilupparle. Ma anche dopo averlo fatto, scoprirai ancora nuove cose quando ti siederai a scrivere. C’è un modo di ragionare che avviene solo scrivendo.
Ci sono naturalmente generi di ragionamento che possono essere fatti senza scrittura. Se non hai bisogno di approfondire troppo un problema, puoi risolverlo senza scrivere. Se stai pensando a come due pezzi di un macchinario dovrebbero stare insieme, scriverne probabilmente non aiuterà molto. E quando un problema può essere descritto formalmente, a volte puoi risolverlo nella tua testa. Ma se avete bisogno di risolvere un problema complicato, mal definito, quasi sempre vi aiuterà scriverne. Il che a sua volta significa che qualcuno che non è bravo a scrivere sarà quasi sempre svantaggiato nel risolvere tali problemi.
Non si può pensare bene senza scrivere bene, e non si può scrivere bene senza leggere bene. E intendo l’ultimo “bene” in entrambi i sensi. Bisogna essere bravi a leggere, e leggere cose buone.
Le persone che vogliono solo informazioni, possono trovare altri modi per ottenerle. Ma le persone che vogliono avere idee non possono permetterselo.
Note
Traduzione in italiano di Marco Trombetti dall’essay originale di Paul Graham "The Need to Read" [Novembre 2022]. La traduzione è stata pubblicata originariamente su marcotrombetti.com/leggere
Nei libri di fantascienza che leggevo da bambino, la lettura era stata spesso sostituita da un modo più efficiente di acquisire conoscenza. “Bobine” misteriose caricherebbero conoscenza nel cervello come avviene con un programma per computer.
È improbabile che qualcosa di simile accada presto. Non solo perché sarebbe difficile costruire un sostituto per la lettura, ma anche perché se ne esistesse uno, sarebbe insufficiente. Leggere di X non solo ti insegna di X; ti insegna anche a scrivere.
È importante? Se sostituissimo la lettura, perché si dovrebbe comunque essere bravi a scrivere?
Il motivo per cui sarebbe importante è che la scrittura non è solo un modo per trasmettere idee, ma anche un modo per averle.
Un buon scrittore non si limita a pensare, e poi, come una sorta di trascrizione, scrivere quello che ha pensato. Un buono scrittore quasi sempre scoprirà delle cose nuove nel processo di scrittura. E per quanto ne sappia io, non c’è nessun sostituto a questo modo di scoprire. Parlare delle tue idee con altre persone è un buon modo per svilupparle. Ma anche dopo averlo fatto, scoprirai ancora nuove cose quando ti siederai a scrivere. C’è un modo di ragionare che avviene solo scrivendo.
Ci sono naturalmente generi di ragionamento che possono essere fatti senza scrittura. Se non hai bisogno di approfondire troppo un problema, puoi risolverlo senza scrivere. Se stai pensando a come due pezzi di un macchinario dovrebbero stare insieme, scriverne probabilmente non aiuterà molto. E quando un problema può essere descritto formalmente, a volte puoi risolverlo nella tua testa. Ma se avete bisogno di risolvere un problema complicato, mal definito, quasi sempre vi aiuterà scriverne. Il che a sua volta significa che qualcuno che non è bravo a scrivere sarà quasi sempre svantaggiato nel risolvere tali problemi.
Non si può pensare bene senza scrivere bene, e non si può scrivere bene senza leggere bene. E intendo l’ultimo “bene” in entrambi i sensi. Bisogna essere bravi a leggere, e leggere cose buone.
Le persone che vogliono solo informazioni, possono trovare altri modi per ottenerle. Ma le persone che vogliono avere idee non possono permetterselo.
Note