Sto parlando con uno un po' pazzo che parla da solo
non so se è chiaro
e allora accendi la luce
ma fallo tu, no?
ma guarda che io te siamo la stessa persona
ma con chi stai parlando?
con te, cioè con me
questa è la solitudine e che ti porta a questo
a questo chi?
ancora? a te no? a te stesso.
ed è così che si finisce a parlare da soli, pur litigando perché non si è mai d'accordo.
e non puoi averla vinta,
non funzionano le dritte dei soliti libri del cavolo,
come avere sempre ragione,
perché ti leggi nel pensiero, a chi vuoi fregare.
Ma non disprezzare la solitudine
amala,
pensa che potrebbe essere la tua unica compagna di vita.
tu pensa ai calzini spaiati, che stanno insieme a quello sbagliato
alla loro solitudine pur essendo in compagnia,
Una vita fatta coi piedi sti poveri calzini.
mai d'accordo,
Quello di destra, quello di sinista
e poi cercano di farsi le scarpe l'uno con l'altro.
imparare a stare bene da soli è un grosso successo che però non puoi festeggiare con nessuno.
Ma la solitudine non divide.
I numeri primi ad esempio
sono ancora tutti interi.
e sulla solitudine dei numeri primi ci hanno pure scritto un libro.

io m'ero fatto un'idea di cosa fosse la solitudine e mi faceva pure compagnia, ma è morta anche lei di solitudine.
Ma se è stata una tua scelta
anche il silenzio e la solitudine diventano musica e pace.
attenzione però, anche se vi inizia a piacere la solitudine, a maggior ragione non entrate nel tunnel della solitudine... perché non sareste poi più soli, eh... in quel tunnel ci finiscono un sacco di persone, sappiatelo
Allora perché ci sono finito io?
È tutta colpa dei libri che ho letto e dei film che ho amato, dei viaggi che ho intrapreso e delle persone che ho incontrato. Colpa della solitudine e dei pensieri che scatena. Colpa mia, che mi sono fatto attrarre dagli ideali, dalle utopie e ho lasciato la realtà a voi e a tutti gli altri.