Qualche mese fa Luigi mi ha parlato di un problema che aveva difficoltà a risolvere e che, a parer mio, è il grande incubo di ogni istruttore di arti marziali o di difesa personale:Ad allenamento ho diversi tipi di allievi, cosa faccio? Dò la priorità ai principianti? Però poi rischio che gli esperti si annoio e alla lunga magari mi lascino il corso? Ma come faccio a mettere i principianti assieme agli esperti?E se invece mi sbuca l’allievo nuovo che è venuto a provare? Cosa faccio? Soprattutto se non posso o non voglio “sacrificare un mio allievo” per una o più lezioni per fargli imparare le basi? Inoltre neanche sono sicuro che si iscriva, mi conviene incentrare la lezione su di lui e lasciare indietro i miei allievi “aficionados”?La strategia più semplice (e forse anche la migliore) per risolvere questo problema sarebbe la diversificazione ma, ahimè, in Italia non è per niente semplice da attuare.Allora è necessario trovare una strategia che ci permetta di "salvare capra e cavoli".Per riuscirci, nei mie anni di esperienza, ho sviluppato 6 strategie (+ 1) che mi hanno dato ottimi risultati e che mi hanno permesso di gestire serenamente ogni situazione che mi si è presentata, anche senza alcun preavviso. 6 strategie che si sono rivelate un vero e proprio asso nella manica e che oggi vorrei condividere con te per aiutarti ad adattare le lezioni quando ti trovi a dover gestire assieme diverse tipologie di allievi.Puoi trovare l'articolo di approfondimento su: https://www.urbanbudo.it/6-strategie-per-adattare-la-lezione-a-diverse-tipologie-di-allievi/====================================================* Scarica il libro gratuito “Come Non Insegnare Difesa Personale - I 12 Errori che il 90% degli Insegnanti Commette quando Insegna Difesa Personale” qui:https://www.urbanbudo.it/libro-gratuito-come-non-insegnare-difesa-personale/* Seguimi su Facebook:https://www.facebook.com/urbanbudo/* Seguimi su Instagram:https://www.instagram.com/urbanbudo.it/