Magico è il compito del progettista che deve regalare alla città, alle sue architetture, alle piazze e alle chiese l'artificio incantato della luce, sottolineare parti, geometrie, particolari per poter leggere quello che l'occhio riconosce come attrazione estetica, come vera seduzione urbana.
Illuminare è la metafora oggettiva, artificiale del vedere soggettivo: nella sequenza delle certezze personali si compie la vertigine del rendere chiaro ciò che altrimenti resterebbe nelle tenebre.
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