Sin dai primi momenti della pandemia di COVID-19 - di cui nei primi mesi del 2020 era imprevedibile l’evoluzione - è parso subito chiaro che i medici di medicina generale avrebbero avuto un ruolo decisivo nell’emergenza.
Rappresentavano infatti il primo baluardo del Sistema Sanitario Nazionale sul territorio e sarebbe spettato prevalentemente a loro individuare i pazienti con COVID-19 trattandoli e monitorandoli, avviandoli - se necessario - alle strutture ospedaliere.
A raccontarci quei giorni convulsi e per certi versi eroici è Claudio Cricelli, Presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG).