Due anni dopo il contagio, due anni dopo le rivolte nelle carceri assediate dal Covid, andiamo dentro la casa di reclusione di Bollate per fa ascoltare voci inascoltate. Voci che raccontano di un mondo che è riuscito a salvarsi soltanto trovando un modo diverso di stare insieme. Detenuti, polizia penitenziaria e amministrazione hanno stretto un patto nel quale ognuno ha svolto il proprio ruolo riconoscendo le motivazioni dell'altro.